GP Etruschi 2017, Ulissi trionfa in casa! Battuti Belletti e Gavazzi

Diego Ulissi conquista finalmente la corsa di casa imponendosi al GP Etruschi 2017. Con uno scatto in salita il corridore del Team UAE riesce a guadagnare il margine necessario per resistere poi al ritorno del gruppo nella successiva discesa e pianura. Per il toscano dunque trionfo a braccia alzate mentre una manciata di secondi dopo di lui Manuel Belletti (Wilier-Selle Italia) regola la volata dei battuti superando Francesco Gavazzi (Androni-Sidermec).

Andature folli fin dalla partenza con tanti atleti che tentano di andare in fuga. I continui scatti e controscatti, tuttavia, non sortiscono gli effetti sperati e nella prima ora di gara il gruppo resta sostanzialmente compatto. Lungo la prima ascesa di giornata verso Campiglia Marittima, si verifica un frazionamento che crea scompiglio, favorendo un tentativo di Kohei Uchima (NIPPO – Vini Fantini), Daniel Diaz (Delko Marseille Provence KTM), Simone Bernardini (Sangemini – MG. K Vis) e Nicolas Samparisi (D’Amico – Utensilnord). La loro azione, tuttavia, si rivela effimera e al primo passaggio sotto il traguardo di Donoratico avviene un ricongiungimento generale.

Poco dopo si forma l’azione buona con Andrea Cacciotti (Unieuro – Hemus 896), Enrico Salvador (Tirol Cycling Team), Daniel Lehner (Team Felbermayr), Davide Pacchiardo (GM Europa Ovini) e Niccolò Salvietti (Sangemini – Olmo). Il gruppo questa volta lascia fare e si rilassa, concedendo un vantaggio massimo di 8’20” fino a un cambio di ritmo a circa 80 chilometri dall’arrivo. La Androni – Sidermec è la squadra più attiva nell’inseguimento, con l’aiuto sporadico di Wilier – Selle Italia, NIPPO – Fantini, Gazprom – Rusvelo e Team UAE. All’ingresso nel circuito di Torre Segalari il vantaggio scende sotto i due minuti, con Pacchiardo e Cacciotti che decidono di lasciare la compagnia dei fuggitivi nel primo tratto in salita. Alle loro spalle c’è il forcing di Davide Ballerini, che provoca una importante selezione nel plotone.

Inutile ed impossibile resistere, i fuggitivi vengono ripresi dal forcing soprattutto dell’unica formazione WorldTour, che annulla le speranze degli attaccanti proprio appena iniziata l’ultima scalata di Torre Segalari. In quello stesso momento Diego Ulissi parte all’attacco, creando subito un buco dietro di sé. Gli uomini Nippo – Fantini provano a reagire, con il gruppo che si riduce ad una quindicina di unità. Il distacco sale subito oltre i dieci secondi, con Nicola Gaffurini (Sangemini-Olmo) che prova a sua volta a muoversi verso la fine della salita, ma Simone Petilli (Team UAE) fa buona guardia in favore del capitano, lanciato ormai in discesa. Allo scollinamento il distacco degli inseguitori dall’ex iridato juniores è di 18 secondi. Nippo – Fantini e Wilier – Selle Italia provano a rifarsi sotto, ma i dieci chilometri rimasti non bastano: Diego Ulissi resiste a qualsiasi tentativo, dosando alla perfezione le energie. Dopo due podi, per il padrone di casa è finalmente tempo di festeggiare a braccia alzate. Una caduta nel gruppetto degli inseguitori non crea troppo scompiglio, con Manuel Belletti (Wilier-SelleItalia) che conquista il secondo posto davanti a Francesco Gavazzi (Androni-Sidermec).

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